Pietro Marini

Ho avuto il piacere di organizzare un tour di Verona per tre turisti americani, per la prima volta in visita in città.  Vi racconto, anche attraverso delle foto, il nostro giro.

Partenza: ore 9

Il nostro punto di partenza è stato Ponte Navi, a pochi passi dalla zona universitaria e vicinissimo al centro storico. Da qui abbiamo preso Stradone San Fermo, siamo passati accanto alla chiesa omonima salvo poi arrivare in Largo Divisione Pasubio. Abbiamo scelto questa meta per arrivare direttamente alla nostra prima meta.

Prima tappa: piazza bra

Piazza Bra è il cosiddetto “salotto” di Verona, il luogo di incontro dei veronesi. La piazza è dominata dall’imponente mole dell’Arena, l’anfiteatro romano costruito nel primo secolo dopo Cristo.

Seconda tappa: Castelvecchio

Passando per via Roma si arriva a Castelvecchio, il principale museo della città. Se non vi interessa l’arte medievale e moderna, Castelvecchio è comunque interessante sia perché ospitato in un vecchio castello medievale ma anche per le ristrutturazioni compiute negli anni ’60 dal noto architetto Carlo Scarpa. D’obbligo il passaggio sul ponte scaligero.

Terza tappa: il complesso del duomo

Usciti da Castelvecchio abbiamo imboccato quello che amo definire il “Canal Grande” di Verona, ovvero Corso Cavour. Su questa maestosa strada infatti sono presenti notevoli palazzi appartenuti alla nobilità veronese, tra cui degno di nota almeno Palazzo Canossa. Alla fine del corso si trova la cosiddetta Porta dei Borsari, uno splendido esempio di architettura romana inglobata nelle costruzioni di epoca successiva. Da qui si arriva direttamente alla Cattedrale di Santa Maria Matricolare, il Duomo di Verona. Il complesso merita l’irrisorio biglietto di ingresso di 3€: si possono visitare infatti i resti romani, la basilica paleocristiana di Sant’Elena, il battistero e la chiesa vera e propria in cui è presente anche un dipinto di Tiziano Vecellio

quarta tappa: ponte pietra e castel san pietro

Dal Duomo siamo poi arrivati a Ponte Pietra, uno dei monumenti più celebri di Verona, costruito dai romani. Qui abbiamo attraversato l’Adige e grazie alla nuovissima funicolare siamo arrivati nel piazzale di Castel San Pietro, un ottimo punto panoramico dove guardare la città di Verona dall’alto

Pausa pranzo: ristorante greppia

Ridiscesi a valle utilizzando nuovamente la funicolare, abbiamo percorso Via Sottoriva, una delle poche vie di Verona con dei portici all’ombra. Ci siamo portati vicino al ristorante che, per puro caso, si trova vicino al famosissimo Balcone di Giulietta. Prima di mangiare quindi una tappa veloce a vedere questo monumento, preso d’assalto dai turisti. Al ristorante La Greppia ho fatto assaggiare ai miei clienti il piatto forte della cucina veronese: il bollito con la pearà (una salsa a base di pane e pepe). Commento: “Con questa salsa è buona qualsiasi cosa”.

momento dolce: la gelateria Savoia

Dopo pranzo, con una piccola deviazione, ho portato gli ospiti americani a mangiare quello che secondo me è il miglior gelato di Verona e provincia. La gelateria Savoia nasce negli anni ’30 del ‘900 e grazie alla assoluta qualità degli ingredienti crea un gelato che è squisito. Per arrivarci abbiamo percorso la via dello shopping, Via Mazzini, con l’opportunità di vedere un gioiello tanto importante quanto poco conosciuto. Sì perché al piano inferiore del negozio Benetton ci sono i resti di una villa romana, liberamente visitabili.

ultima tappa: le piazze del centro

Tornando sui nostri passi, siamo arrivati all’ultima tappa del nostro tour. Piazza delle Erbe è il vecchio foro di epoca romana, e prende il nome dalle bancarelle che vendevano frutta e verdura. Adiacente a Piazza Erbe c’è Piazza Dante, dedicata al Sommo Poeta che visse a Verona per un lungo periodo. Qui è possibile visitare le tombe degli Scaligeri, i signori che dominarono Verona per poco più di un secolo a cavallo tra il 1200 e il 1300.

 

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